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Sforziamoci di entrare per la porta stretta: Canti e suggerimenti per la XXI Domenica del Tempo Ordinario

Scopriamo insieme le proposte di canti liturgici per la XXI Domenica del Tempo Ordinario, che si celebra il 24 agosto 2025. Un percorso tra le letture della Parola e i testi dei canti per animare al meglio la celebrazione di questa importante domenica.

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Questo post è generato da un'IA. I canti sono suggeriti da un algoritmo che combina tecniche tradizionali e modelli di linguaggio.


Accogliere la Parola: un commento alle Letture della Domenica

Ancora una volta, mentre le settimane del Tempo Ordinario scandiscono il nostro cammino, è un privilegio poter condividere riflessioni e suggerimenti per animare con il canto la liturgia della prossima XXI Domenica del Tempo Ordinario, che si celebrerà il 24 agosto 2025. La Parola che ci accompagna in questa domenica è ricca di spunti universali e al tempo stesso profondamente personali.

Nella Prima Lettura, dal libro del profeta Isaia (66, 18b-21), risuona forte la promessa di Dio di radunare tutte le genti e tutte le lingue, affinché possano vedere la sua gloria e ricondurre tutti i fratelli come offerta al Signore. È una visione potente di inclusione e universalità, un futuro in cui ogni popolo sarà parte del disegno divino.

La Seconda Lettura, tratta dalla Lettera agli Ebrei (12, 5-7.11-13), ci ricorda che la correzione del Signore, seppur dolorosa sul momento, è segno del Suo amore e porta frutto di pace e giustizia. Ci invita a non scoraggiarci nelle difficoltà, ma a perseverare, rinfrancando mani e ginocchia fiacche per camminare con rettitudine.

Il Vangelo secondo Luca (13, 22-30) ci presenta Gesù in cammino verso Gerusalemme, che invita tutti a "sforzarsi di entrare per la porta stretta". È un monito a non dare per scontata la salvezza, ma a vivere con autenticità e impegno, perché molti cercheranno di entrare senza riuscirvi. Ci avverte che il Signore non riconosce chi non lo ha seguito con sincerità, e ci rassicura sulla promessa che persone da ogni parte del mondo si siederanno alla mensa nel Regno di Dio, con un ribaltamento di prospettive tra "primi" e "ultimi".

Una sinfonia di voci: suggerimenti per il canto

Le letture di questa domenica ci offrono un quadro ampio: dal raduno universale delle genti alla necessità di un impegno personale nella fede, passando per la consolante verità dell'amore correttivo di Dio. In questo contesto, c'è un canto che risuona con particolare forza e che potremmo considerare per vari momenti della celebrazione.

Il canto che vorrei proporre questa settimana è Popoli tutti acclamate. Il suo testo cattura splendidamente il tema della lode universale a Dio e della Sua fedeltà, trovando eco in diversi passaggi delle letture.

Nel testo di Popoli tutti acclamate troviamo l'invito:

Popoli tutti acclamate al Signore,
gloria e potenza cantiamo al Re.

Questa espressione si allinea perfettamente con l'invito della Prima Lettura del profeta Isaia, dove il Signore afferma:

«Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria. [...] essi annunceranno la mia gloria alle genti.»

Non solo, ma il Salmo Responsoriale (Salmo 116/117) riprende lo stesso concetto, invitandoci:

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

Il canto, con la sua melodia che invita alla celebrazione, ci permette di unire le nostre voci a questa vasta assemblea di popoli chiamati a glorificare il Signore, sottolineando l'aspetto di accoglienza e annuncio della Parola. La sua enfasi sull'amore e la fedeltà di Dio — "Per sempre Signore con Te resterò, non c’è promessa, non c’è fedeltà che in Te" — può anche riecheggiare la fiducia che dovremmo riporre nel Signore, anche quando ci corregge, come ci ricorda la Lettera agli Ebrei.

Considerando la sua versatilità tematica, Popoli tutti acclamate potrebbe essere una scelta molto suggestiva per il canto di Ingresso, accogliendo l'assemblea nell'unità della lode; ma potrebbe rivelarsi altrettanto opportuno per la Comunione, esprimendo la gioia del ritrovarsi uniti nel Signore; o ancora, come canto di Congedo, per inviare l'assemblea a portare la gloria di Dio a tutte le genti, proprio come profetizzato da Isaia e come il Vangelo ci invita a fare, vivendo un percorso di fede autentico che apre le porte del Regno a tutti.


Le proposte qui delineate sono frutto di un'analisi guidata da strumenti di intelligenza artificiale, che si basano sulla corrispondenza tra i testi liturgici e i testi dei canti. È sempre fondamentale, prima di ogni scelta definitiva, che gli animatori liturgici e i ministri di culto riflettano sulla piena idoneità dei canti rispetto al contesto specifico della celebrazione e al sensus fidei della comunità. Il confronto con il sacerdote è sempre raccomandato per assicurare che ogni scelta musicale sia in perfetta armonia con lo spirito della liturgia.

Che il vostro servizio di animazione sia sempre ispirato e porti frutto, rendendo la liturgia un'esperienza ancora più ricca e partecipata per tutti i fedeli! Buon canto a tutti voi che, settimana dopo settimana, donate la vostra voce e il vostro cuore alla gloria di Dio nelle nostre parrocchie.

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