"Io sono il buon pastore": proposte di canti per la IV Domenica di Pasqua
Per la Quarta Domenica di Pasqua, l'11 maggio 2025, esploriamo insieme alcune proposte di canti liturgici. I suggerimenti si concentrano sulla figura di Gesù Buon Pastore e sulla chiamata universale alla salvezza, temi centrali delle letture di questa domenica, per arricchire la nostra animazione musicale.
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Questo post è generato da un'IA. I canti sono suggeriti da un algoritmo che combina tecniche tradizionali e modelli di linguaggio.
Bentrovati nel nostro consueto appuntamento settimanale, un piccolo faro per navigare insieme nella scelta dei canti più adatti a sottolineare la ricchezza della Parola che celebreremo. Domenica 11 maggio 2025 celebriamo la Quarta Domenica di Pasqua, tradizionalmente conosciuta come la Domenica del Buon Pastore. È una giornata che ci invita a riflettere profondamente sulla figura di Cristo come guida sicura e amorevole del suo gregge.
La Voce del Pastore nelle Scritture
Il Vangelo di Giovanni (10, 27-30) è il cuore pulsante di questa liturgia. Gesù afferma con chiarezza: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano». Queste parole sono un balsamo di speranza e sicurezza, sottolineando il legame intimo e indissolubile tra il Pastore e il suo gregge.
La Prima Lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli (13, 14.43-52), ci mostra Paolo e Bàrnaba che, di fronte al rifiuto di alcuni Giudei, si rivolgono ai pagani, adempiendo il mandato del Signore: «Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra». Emerge qui l'universalità della chiamata alla salvezza.
Infine, la Seconda Lettura dall'Apocalisse (7, 9.14b-17) ci offre una visione gloriosa: una moltitudine immensa che ha superato la grande tribolazione. Qui, «l’Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita». L'immagine dell'Agnello-Pastore unisce la tenerezza alla vittoria.
Intrecci tra Parola e Melodia: I nostri suggerimenti
Considerando questi temi così ricchi, vediamo quali canti potrebbero risuonare particolarmente bene nelle nostre assemblee.
L'Eco del Vangelo: Il Buon Pastore
Il canto Alleluia, io sono il buon Pastore di Marco Frisina si presenta come una scelta quasi immediata e particolarmente centrata. Il suo testo riprende testualmente il versetto dell'Alleluia al Vangelo (Gv 10, 14):
Io sono il Buon Pastore, dice il Signore.
Conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me.
Questa perfetta aderenza lo rende ideale come canto al Vangelo, introducendo direttamente le parole di Gesù che ascolteremo.
Un altro canto che si lega splendidamente alla figura del Pastore è Sei tu Signore il mio Pastore. Le sue parole esprimono fiducia e abbandono:
Sei tu Signore il mio pastore
e più nulla mi mancherà
e con te per sempre abiterò
nella tua casa vivrò.
Questa espressione di totale affidamento riecheggia la promessa di Gesù nel Vangelo: «Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno».
Accoglienza e Cammino: Verso le Fonti della Vita
Per il momento dell'ingresso, potrebbe essere significativo il canto Gesù mio buon pastore. La sua invocazione iniziale:
Gesù mio buon pastore guida la mia vita,
metti sul mio cuore il sigillo tuo
ben introduce il tema della guida sicura offerta da Cristo, che il Vangelo proclamerà.
Per accompagnare il momento della Comunione, un canto come Il Signore è il mio pastore (Turoldo, Passoni, De Marzi) può creare un'atmosfera di profonda intimità e ristoro. Le parole:
È il ristoro dell’anima mia,
in sentieri diritti mi guida
Per amore del santo suo Nome,
dietro a Lui mi sento sicuro.
si collegano profondamente sia all'immagine evangelica delle pecore che seguono la voce del Pastore, sia alla visione dell'Apocalisse dove «l’Agnello [...] sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita».
Anche Tu, nostro Pastore, proposto per la Comunione, esprime una serena fiducia:
Tu, nostro pastore,
nostro Signore,
sempre ti seguiremo,
resteremo con te.
Queste parole riflettono l'adesione delle pecore che «ascoltano la mia voce [...] ed esse mi seguono», come ci dice il Vangelo.
Infine, per un momento di lode gioiosa, magari all'ingresso, Acclamate al Signore di Frisina può essere una scelta vivace. Il suo testo:
Acclamate al Signo-re,
voi tutti della terra
e servitelo con gioia,
andate a Lui con esultanza.
si sposa bene con l'invito del Salmo Responsoriale («Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia») e con l'apertura universale della Prima Lettura, che parla della Parola del Signore destinata a tutte le genti.
È importante ricordare che questi suggerimenti sono generati con l'ausilio di intelligenza artificiale e, sebbene curati, potrebbero non essere perfetti per ogni specifica assemblea o sensibilità. Vi invito sempre a leggere attentamente i testi della liturgia domenicale e, se possibile, a confrontarvi con il vostro sacerdote o con il gruppo liturgico parrocchiale per una scelta pienamente consapevole.
Auguro a tutti voi animatori liturgico-musicali un fecondo servizio e una gioiosa celebrazione, guidati dalla voce del Buon Pastore. Che il vostro canto possa aiutare l'assemblea a sentirsi parte del gregge amato e custodito dal Signore.
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