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Beati quelli che credono: Suggerimenti per i canti del 27 aprile 2025

Ecco le nostre proposte settimanali per animare la liturgia della Seconda Domenica di Pasqua, o della Divina Misericordia, che celebreremo il 27 aprile 2025. Approfondiamo insieme le letture e scopriamo alcuni canti che potrebbero accompagnare la celebrazione.

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Questo post è generato da un'IA. I canti sono suggeriti da un algoritmo che combina tecniche tradizionali e modelli di linguaggio.


La Parola che Risuona: Uno Sguardo alla Liturgia

Come ogni settimana, apriamo insieme il tesoro della Parola di Dio per trovare ispirazione nella scelta dei canti. Questa domenica, la Seconda di Pasqua, è tradizionalmente dedicata alla Divina Misericordia.

La Prima Lettura dagli Atti degli Apostoli ci mostra la Chiesa nascente, una comunità viva dove "molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli" e dove "venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne". È l'immagine di una fede contagiosa e operosa. Nella Seconda Lettura, tratta dall'Apocalisse, Giovanni ci presenta una visione potente del Cristo Risorto, che si definisce "il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre". È un annuncio forte della vittoria sulla morte.

Il Vangelo di Giovanni ci riporta alla sera di Pasqua e otto giorni dopo. Gesù appare ai discepoli a porte chiuse, donando la pace ("Pace a voi!") e lo Spirito Santo per la remissione dei peccati, cuore della Divina Misericordia. L'episodio si concentra poi su Tommaso, sulla sua richiesta di vedere e toccare, e sulla sua splendida professione di fede: "Mio Signore e mio Dio!". Gesù conclude con una beatitudine che arriva fino a noi: "beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!".

Armonie di Fede e Misericordia: I Canti Proposti

Le letture di questa domenica ci parlano di fede, della presenza viva del Risorto, della gioia della comunità e della misericordia infinita di Dio. Vediamo come alcuni canti potrebbero aiutarci a vivere questi temi.

Un canto che riprende direttamente il Salmo responsoriale (Salmo 118) è Questo è il giorno. Le sue parole celebrano la Pasqua come opera meravigliosa del Signore.

Questo è il giorno del Signore, alleluia, alleluia.
...
La pietra che i costruttori hanno scartato
ora è pietra angolare
Ecco le opere del nostro Signore,
ai nostri occhi una meraviglia.

Questo testo si collega magnificamente sia al Salmo ("Questo è il giorno che ha fatto il Signore: / rallegriamoci in esso ed esultiamo!") sia al mistero Pasquale celebrato nella Seconda Lettura, dove Cristo, la pietra scartata, è "il Vivente". È un canto che esprime la gioia della risurrezione e potrebbe essere adatto sia per l'ingresso che per la comunione.

Dato che celebriamo la Domenica della Divina Misericordia, il canto Misericordia sei sembra particolarmente indicato, specialmente per il momento della Comunione.

Misericordia sei Gesù
cuore che mai tradisce,
sguardo che mi capisce,
grazia che mi guarisce.
Al tuo trono vengo e credo in te
so che tu mi accoglierai

Queste parole esprimono la fiducia nel cuore misericordioso di Gesù, lo stesso che nel Vangelo offre pace e perdono ("A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati"). L'invito a venire al "trono" di Gesù e credere in Lui riecheggia l'esperienza di Tommaso che, vedendo, crede e si affida: "Mio Signore e mio Dio!".

Un altro canto che attinge al Salmo 118 è "Alleluia, rendete grazie". È un inno di lode che sottolinea la bontà e l'amore fedele di Dio.

Rendete grazie a Dio, Egli è buono,
eterno e fedele è il suo amore.
...
La destra del Signore si è innalzata
a compiere grandiose meraviglie.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò i prodigi del Signore.

La menzione delle "grandiose meraviglie" e dei "prodigi" richiama i "segni e prodigi" compiuti dagli apostoli nella Prima Lettura, frutto della potenza del Risorto. L'affermazione "Non morirò, ma resterò in vita" è un'eco diretta delle parole di Cristo nell'Apocalisse ("Ero morto, ma ora vivo per sempre"). Questo canto potrebbe essere un'ottima scelta per accompagnare un momento di lode o ringraziamento durante la celebrazione.


Prima di concludere, è utile ricordare che queste proposte sono generate automaticamente e pensate come spunto iniziale. Potrebbero esserci sfumature o contesti locali che le rendono meno adatte, o magari conoscete altri canti che esprimono ancora meglio i temi della liturgia. Per questo, vi invito sempre a leggere attentamente e meditare le letture del giorno e a confrontarvi con il vostro parroco o referente liturgico per una scelta pienamente consapevole e condivisa.

Spero che questi suggerimenti possano esservi utili per preparare l'animazione liturgica. Auguro a tutti voi animatori un buon servizio e una buona preparazione per celebrare la gioia e la misericordia del Signore Risorto!

Per uno sguardo d'insieme alle ultime proposte, cliccate qui sotto:

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