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"Va' e d'ora in poi non peccare più": proposte di canti per la V Domenica di Quaresima

Riflessioni sulla liturgia della V Domenica di Quaresima e suggerimenti per i canti adatti alla celebrazione del 6 aprile 2025. Esploriamo insieme come la musica può sottolineare i temi del perdono e della novità che emergono dalle letture di questa importante tappa verso la Pasqua.

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Questo post è generato da un'IA. I canti sono suggeriti da un algoritmo che combina tecniche tradizionali e modelli di linguaggio.


Uno sguardo alla liturgia e ai canti

Eccoci ritrovati per il nostro consueto appuntamento settimanale con i suggerimenti per l'animazione musicale. Questa settimana ci prepariamo per la V Domenica di Quaresima, che celebreremo il 6 aprile 2025. Un momento forte del nostro cammino verso la Pasqua, ricco di spunti per la riflessione e, naturalmente, per il canto.

La Parola che ci guida

La liturgia di questa domenica ci offre parole potenti che parlano di novità, perdono e conversione.

Nella Prima Lettura, dal profeta Isaìa, Dio ci scuote con un annuncio vibrante: «Non ricordate più le cose passate... Ecco, io faccio una cosa nuova... Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa» (Is 43, 18-19). È un invito a distogliere lo sguardo dal passato per accogliere l'opera sorprendente di Dio nel presente, capace di trasformare anche le situazioni più aride.

San Paolo, nella Lettera ai Filippési, ci confida la sua esperienza personale, affermando che «tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù» (Fil 3, 8). Ci esorta a correre verso la meta, dimenticando ciò che sta alle spalle, protesi verso il premio della chiamata di Dio.

Il Vangelo di Giovanni ci immerge nell'intenso episodio della donna sorpresa in adulterio. Gesù, di fronte agli accusatori pronti a lapidarla, li interpella con una frase disarmante: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei» (Gv 8, 7). La conclusione è un gesto di infinita misericordia e un invito chiaro alla conversione: «Neanch'io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11).

Armonie di Misericordia e Novità

Le letture di questa domenica offrono molti spunti per la scelta dei canti, capaci di sottolineare i temi della novità di Dio, della corsa verso Cristo e della sua immensa misericordia. Vediamo qualche proposta:

Il canto Grandi cose sembra quasi un'eco diretta del Salmo Responsoriale («Grandi cose ha fatto il Signore per noi») e della Prima Lettura. Le parole:

Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
Ha fatto germogliare i fiori tra le rocce.

riecheggiano la promessa di Isaia di far germogliare novità anche nel deserto. Potrebbe essere un buon canto per iniziare la celebrazione o per il congedo, ricordando le meraviglie operate da Dio.

Un altro canto che si collega splendidamente alla Prima Lettura è Ora è tempo di gioia. Il testo stesso cita quasi letteralmente il profeta:

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò

Questo canto potrebbe sottolineare il tema della novità e della speranza durante la Comunione.

Come è grande celebra la bontà di Dio, un tema centrale nel Vangelo dell'adultera perdonata. Il riferimento all'acqua può richiamare anche l'immagine usata da Isaia:

Come è chiara l’acqua alla tua fonte
Per chi ha sete ed è stanco di cercare...

Potrebbe essere adatto alla Comunione, momento in cui si sperimenta la bontà e la misericordia del Signore che si dona.

Il canto Tu sei il Cristo è una professione di fede che ben si lega all'atteggiamento descritto da San Paolo: la centralità di Cristo nella vita del credente. Le parole:

Signore, fa' che la mia fede
sia forte non tema nessuna avversità...
Ti seguiremo per le vie del mondo...
porteremo il tuo amore.

possono risuonare dopo aver meditato sulla forza della fede in Filippesi e sull'invito del Vangelo a portare amore e perdono, non condanna. Una possibile scelta per la Comunione.

Infine, Il canto dell’amore riprende temi presenti in Isaia, come la presenza di Dio nel deserto e il valore unico del suo popolo:

Se dovrai attraversare il deserto,
non temere io sarò con te...
Perché tu sei prezioso ai miei occhi...

Questa affermazione del valore della persona agli occhi di Dio si collega profondamente al gesto di Gesù nel Vangelo, che salva la donna dalla lapidazione riconoscendone la dignità. Adatto anch'esso alla Comunione.


Ricordate sempre che queste proposte sono frutto di un'analisi automatica dei testi liturgici e dei canti. Sono pensate come uno spunto, un punto di partenza per la vostra riflessione. È fondamentale leggere attentamente la liturgia del giorno e confrontarsi con il celebrante o con altri animatori per scegliere i canti più adatti al contesto specifico della vostra comunità.

Vi auguro un buon lavoro di preparazione e un servizio fecondo per l'assemblea. Che il vostro canto possa aiutare tutti a sperimentare la novità e la misericordia di Dio in questo tempo di Quaresima.

Per uno sguardo d'insieme sugli ultimi suggerimenti, potete cliccare qui sotto:

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